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  • L’ANTICO CALORE E LE NUOVE TECNOLOGIE: COME È CAMBIATO IL FOCOLARE.

    20/02/2016 Autore: Grazia Moretti
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    Inquinano sempre meno, hanno design innovativi e futuristici e non rappresentano più un pericolo: sono i camini che ricordano solo parzialmente un passato ormai quasi del tutto dimenticato mentre appartengono ad un futuro che sembrava assai lontano e invece è già presente.

    Sono eleganti e sempre più hi-tech, ma quello che trasmettono è l’antico e tranquillizzante calore del focolare. Un focolare che può essere, in alcuni casi, automatizzato nelle operazioni di accensione e di spegnimento e che ci consente di monitorare consumi e regolare il calore da remoto anche quando non siamo in casa.

    Le fiamme degli odierni caminetti possono essere alimentate dalla legna, dal gas, dai pellet e persino da combustibili ecocompatibili come il bioetanolo, sostanza atossica e inodore, ricavata dalla fermentazione di prodotti agricoli e vegetali. E c’è di più. Non deve rinunciare all’atmosfera e al calore del camino chi è penalizzato dall’assenza della canna fumaria nella propria abitazione: i biocamini o i camini elettrici classici, da parete, da soffitto o a pavimento, possono essere installati anche laddove non sia presente.

    Design, tecnologia ed efficienza procedono di pari passo. Le nuove stufe e i nuovi caminetti hanno un’estetica che li rende dei veri e propri complementi d’arredo, un’efficienza termica che mantiene gli ambienti riscaldati anche dopo lo spegnimento e, sempre più spesso, in grado di fornire calore anche agli altri ambienti della casa attraverso un eventuale impianto aggiuntivo.

    Di grande impatto energetico, quindi, oltre che estetico.

    E, infine, ma non meno importante, la necessità e la difficoltà della manutenzione inversamente proporzionali alla tecnologia: più questa si va affinando, sempre meno e con più facilità è possibile tenere in perfetta efficienza i nuovi modelli che regalano le piacevoli emozioni e le affascinanti atmosfere del camino a legna, ma ci risparmiano le fatiche di gestione che richiede.

    Possono essere personalizzati nella forma, nelle finiture, nelle dimensioni e collocati in qualsiasi ambiente della casa anche se spesso si tende a preferire gli ambienti living.

    I vantaggi? Una scelta sicura, esteticamente simile ai camini tradizionali, un’ottima soluzione anche per chi vive in piccoli appartamenti e desidera renderli, almeno nella propria fantasia, dei piccoli chalet. 

    Qualche informazione tecnica per orientarsi nella scelta del camino più adatto.

    Il camino elettrico: è quello che più assomiglia ad un camino classico, adatto a chi ha già un adeguato impianto di riscaldamento in casa, ma vuole rendere l’atmosfera più romantica nei pomeriggi uggiosi o nelle serate intime tra amici. Particolarmente indicato per riscaldare un solo ambiente della casa, non richiede né canna fumaria, né particolare manutenzione e ha il vantaggio di avere costi contenuti.

    Il biocamino: scelta ecologica in quanto alimentato da un combustibile biodegradabile; anch’esso non richiede la presenza di una canna fumaria e produce un livello di calore medio-alto. A differenza del camino elettrico, il biocamino permette la diffusione uniforme del calore in ambienti più ampi anche se il costo iniziale di installazione è leggermente più alto. Ma è garantita una resa scenografica…impeccabile.

    Il camino a gas: ottimo compromesso tra il camino tradizionale e uno innovativo, richiede minor impegno per la gestione; i vantaggi sono l’alta sicurezza garantita da sistemi di controllo in grado di bloccare eventuali fughe di gas e, soprattutto, non richiede tempo per la pulizia e la manutenzione. La particolarità, rispetto alle altre due tipologie, è la possibilità di aggiungere olii essenziali che profumeranno l’ambiente.

    A voi la scelta…

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