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ABOUT ART. IL MONDO RIBELLE DI KEITH HARING.
“Mi è sempre più chiaro che l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi: l’arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare”. Keith Haring
Quegli strani omini pop li abbiamo visti tutti da qualche parte almeno una volta nella vita.
Ma in pochi forse conoscono il volto magro con due grandi occhiali di Keith Haring, il ragazzo, autore di quei disegni, che all’età di 20 anni arrivò a New York da Reading, una città della Pennsylvania e che a soli 31 anni morì di Aids.
A Palazzo Reale - fino al 18 giugno – sono in mostra 110 opere di Haring, dalle più celebri e monumentali a quelle inedite o meno conosciute.
Capolavori che allestiscono un mondo in apparenza infantile, colorato, giocoso, ma che raccontano e trasmettono l’arte di quel ragazzo protagonista della street art americana che continuava a disegnare gratis sui muri di tutto il mondo, mentre le sue opere venivano vendute a cifre da capogiro nelle gallerie d’arte. I disegni “selvatici”, senza regole e indisciplinati come il loro autore, sono figli di una vera cultura underground, nati sui muri delle metropolitane e parlano di giovani, sogni, voglia di giustizia, pace, desiderio di evasione, amore, ribellione con lo scopo di dare voce a tutti e affinchè chiunque vi possa riconoscere dentro un frammento di sé. Non solo omini, ma anche strane figure, corpi deformati, idoli africani, maschere primitive.
Le tele sono investite da colore, energia, ribellione eppure danno paradossalmente vita a figure quasi armoniose, geometriche e sorridenti anche quando il contenuto è “tragico”.
Da non perdere.
Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12
Fino al 18 giugno 2017
Orari
Lun: 14:30 - 19:30
Mar / Mer / Ven /Dom: 09:30 - 19:30
Gio / Sab: 09:30 - 22:30Costo biglietto
Intero € 12 / Ridotto € 10
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