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  • LA MANSARDA: CONSIGLI PER ARREDARE QUESTO PREZIOSO SPAZIO

    19/02/2019 Autore: Redazione
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    Abitazione indipendente o superficie da integrare nell'appartamento sottostante, alloggio in città per giovani coppie o seconda casa in montagna: in tutti questi casi arredare una mansarda non è semplice. Spesso l'unica soluzione è quella di rivolgersi ad un architetto e ad un bravo artigiano per farsi fare tutto, o quasi, su misura. La distribuzione dei mobili dipende molto dall'altezza e dall'inclinazione del tetto. È necessario sfruttare al meglio gli spazi, recuperando quelli "difficili". Inoltre, tutti gli ambienti devono essere forniti di un'adeguata luminosità.

    Da molti viene trascurato, ma in effetti è l'ingresso il primo elemento che caratterizza l'abitazione. Di grandi o ridotte dimensioni, costituito da un'anticamera o integrato nel soggiorno, costituisce il primo impatto con la nostra casa per chi viene a farci visita. Se non si tratta di uno spazio autonomo, è consigliabile sistemare sempre un filtro tra la porta di casa e gli ambienti interni, in modo da garantire una giusta privacy. È possibile, ad esempio, predisporre una paretina attrezzata, che funzioni da attaccapanni, comprendendo scaffali a giorno o funzionali contenitori.

    Dall'ingresso si passa nel soggiorno che ha ormai acquisito, nelle case moderne, il ruolo di luogo multifunzionale, dove si pranza, si conversa si vede la televisione e, sempre più spesso, si lavora. Deve essere un ambiente molto luminoso, meglio se dotato di ampie finestre, in modo da sfruttare al meglio la luce naturale. Il primo consiglio è di non riempirlo con troppi oggetti. I mobili devono essere essenziali e non ingombranti. Un'eccezione concessa per il vecchio comò o madia della nonna, da sistemare possibilmente al centro di una parete.

    Nella parte più bassa del locale mansardato può essere collocata la zona conversazione, disponendo un divano ad angolo in modo tale che il lato anteriore venga a trovarsi in una zona non più bassa di 180 centimetri. Se non si raggiunge almeno questa altezza si può ovviare spostando il divano in avanti, realizzando dietro lo schienale un piano d'appoggio. Se l'inclinazione del soffitto non permette neppure questo allora si può utilizzare questa parte del locale per una consolle cu cui sistemare la televisione. Se lo spazio lo permette, vicino alla finestra, si potrà realizzare un angolo relax attrezzato con la poltrona preferita e uno scrittorio adeguatamente illuminato.

    Con pareti irregolari, molto inclinate o comprendenti porte e finestre, la soluzione ideale, ed economica, per la libreria può essere quella delle mensole a giorno. Si fissano direttamente alla parete, mediante zanche a scomparsa, e permettono il massimo della flessibilità, adeguandone la disposizione alle dimensioni dei libri o di altri oggetti.

    Nella zona pranzo è bene impiegare tavoli allungabili o pieghevoli, da sistemare in maniera funzionale, in modo da agevolarne qualsiasi tipo di utilizzo, e comoda per essere raggiunta dalla cucina.

    È quest'ultimo un locale che tutti sognano di avere grande, superattrezzato ed accogliente. In una mansarda la cucina è purtroppo spesso più piccola di quella che si desidererebbe. Ma un'attenta progettazione può ancora conferirle funzionalità e personalità. È essenziale concentrare l'attenzione sul migliore sfruttamento degli spazi.

    Le pareti di una mansarda non sempre permettono l'inserimento di elementi complessi, bisogna quindi occupare tutti gli angoli con contenitori realizzati su misura, utilizzare mobili alti fino a dove il soffitto lo permette, e montati su rotelle, in modo da poterli spostare con grande facilità. Per quanto riguarda piani di cottura e lavelli, in commercio sono disponibili componenti a profondità maggiore, utilissimi da impiegare in zone dove il soffitto non è sufficientemente alto.

    Comode le mensole pieghevoli e ben attrezzate, da impiegare come ulteriori piani di lavoro. Per il frigorifero la soluzione ideale è quello da incasso sottopiano.

    In molte mansarde una vera e propria cucina non c'è, ma si dispone solo del cosiddetto angolo cottura, a volte limitato a meno di 5-6 metri quadrati di superficie, magari situati sotto una scala. Dopo aver risolto i problemi legati ad una corretta areazione, per chi non gradisce la vista di elettrodomestici e pensili, e intende nasconderli quando non vengono utilizzati. A questo proposito esistono soluzioni come le porte scorrevoli o le tapparelle, in legno o in plastica, comandate elettricamente.

    Si passa quindi nella zona notte. Nella camera è bene che il letto occupi la zona più bassa della stanza, cercando in ogni caso di mantenerne comodo l'accesso. Un suggerimento sulla scelta del letto: in commercio se ne trovano di quelli che sfruttano lo spazio sotto il materasso, con cassettoni su guide o su rotelle, dove è possibile riporre coperte, trapunte, cuscini e biancheria.

    La parte alta della stanza va lasciata libera per il passaggio e i mobili. L'armadio, posizionato su una parete in parte inclinata, può essere tagliato su misura in modo da seguirne l'andamento. Un'altra soluzione può essere quella del guardaroba classico affiancato da più mensole di misura decrescente.

    Diverso il discorso per la camera dei ragazzi. È questo un luogo che deve essere organizzato pensando all'utilizzo che ne viene fatto: non solo dormire, ma anche giocare, studiare, lavorare al computer, ricevere gli amici. Ci si deve preparare poi a modificare più volte, nel corso degli anni, la disposizione dei mobili, se non a cambiarli del tutto, in funzione dell'età dei figli: la camera di uno studente liceale è organizzata diversamente da quella di un bimbo di tenera età.

    Nel caso di più di più di un figlio, è validissima l'idea dei letti a castello, con scrivanie a scomparsa. Fondamentale la presenza di un capiente armadio con molti cassetti, e tante mensole.

    La particolare struttura della mansarda esige soluzioni del tutto particolari nel locale più "delicato", dal punto di vista tecnico della casa: il bagno. L'arredamento qui deve essere semplice ma molto funzionale. Gli accessori non devono ingombrare ed essere comodamente raggiungibili da chiunque, i mobili devono essere pratici e capaci di contenere un gran numero di oggetti. Utili sono, ad esempio, i contenitori a tutta altezza da pavimento a soffitto, oppure i tubolari in acciaio inossidabile a cui appendere o agganciare gli accessori.

    Infine due suggerimenti di carattere tecnico: il primo riguarda l'illuminazione. Si tratta di un fattore molto importante, soprattutto in una mansarda dove la particolare struttura può impedire l'utilizzo di lampade da terra o a sospensione. L'effetto di spazio ridotto può essere attenuato da un'intelligente disposizione delle sorgenti luminose, integrando fonti di illuminazione diretta, come le lampade da tavolo, e fonti di illuminazione diffusa, come lampadari e applique.

    Il secondo accorgimento riguarda invece gli specchi. Una loro adeguata disposizione lungo una parete è in grado di "dilatare" lo spazio, creando particolari effetti scenografici.

    In questo modo anche un ambiente tutto sommato angusto come la mansarda può essere utilizzato al meglio.

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