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  • LA DOMOTICA: SIMBIOSI TRA ABITAZIONE E TECNOLOGIA

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    L’innovazione tecnologica ha contribuito certamente a migliorare la qualità della nostra vita fornendo strumenti in grado di semplificare e ottimizzare tempi, necessità e costi.  Questi fattori, uniti a questioni meramente superficiali come il desiderio di possedere l’ultimo modello di dispositivo commercializzato per stare al passo con le tendenze, hanno indotto i vari settori (tecnologici, informatici, ecc.) ad accelerare il processo di progettazione, costruzione e diffusione sul mercato di nuove apparecchiature. Tra i vari ambiti attraversati da tale spinta evoluzionistica troviamo quello della vita domestica, la cui innovazione principale, la domotica, consiste nella realizzazione di un sistema in grado di gestire in maniera ponderata gli spazi, gli impianti situati all’interno delle mura domestiche.

    Rispetto agli impianti tradizionali, dove l’attivazione dei vari interruttori, regolatori avviene manualmente a causa dell’evidente incapacità comunicativa dei dispositivi, il sistema domotico favorisce la gestione coordinata degli stessi, estendendo la sua l’utilità intrinseca anche ad uffici commerciali, ospedali, studi specializzati, ecc.

    Con un solo sistema, infatti, è possibile monitorare i consumi energetici oppure la temperatura dei diversi ambienti direttamente dal proprio smartphone, consentendo di gestire tutti gli spazi della casa sia quando ci si trova al suo interno sia quando si è fuori.

    Particolarmente richiesti sono i campanelli e i citofoni senza fili i quali permettono di rispondere, vedere ed aprire la porta di casa anche se non siamo fisicamente presenti al suo interno. Il loro prezzo parte da 100 euro circa. Un area particolarmente apprezzata per l’impatto positivo che l’installazione di un sistema domotizzato potrebbe avere è la zona cucina. I device a disposizione spaziano dagli elettrodomestici connessi che interagiscono con tablet e smartphone ai sistemi di arredo in grado di svolgere disparate funzioni come controllare la qualità dell’aria e ricevere notifiche in caso di fughe di gas o perdite d’acqua oppure aprire e chiudere le porte delle varie camere con la voce o ancora programmare la preparazione del caffè.

    Un ulteriore ambito in cui si evidenzia l’applicabilità di un sistema di domotica è quello della sicurezza. Le centraline antintrusione sono tra le più richieste; esse interagiscono con le telecamere installate all’interno e all’esterno dell’abitazione per mezzo di onde radio, riuscendo a rafforzare le misure di sicurezza attorno a tutto il perimetro abitativo, evitando di ricorrere a opere edilizie. Il loro costo ha una base di partenza pari a 200 euro circa e quelli più avanzati offrono la gestione totale dell’abitazione tramite un display situato nella propria dimora o in remoto attraverso un’applicazione scaricabile dal proprio telefono o tablet.

    Oltre alla possibilità di poter godere di detrazioni fiscali fino al 65% nell’eventualità si decidesse di arricchire la propria abitazione con contenuti domotici, l’installazione di un buon impianto, secondo gli esperti del settore, ne incrementerebbe il valore di circa il 10%. La variazione si inserisce in una più ampia opera di ristrutturazione che coinvolgerebbe innanzitutto il tema della sostenibilità, all’interno del quale potrebbe inserirsi un eventuale progetto di domotica. Tra le installazioni più all’avanguardia troviamo “Ave- Domina” e “Came- Domotic 3.0”. La prima permette di ricreare la propria casa domotica sia nelle abitazioni di piccole dimensioni che in più grandi come le ville, automatizzando le varie aree della casa nelle sue diverse funzioni (diffusione sonora, ventilazione, sistema antintrusione, luci, ecc). La seconda consente la gestione di tutte le utenze da remoto, interagendo con la propria abitazione in ogni momento della giornata e nella più totale sicurezza.

    In conclusione possiamo affermare come l’evoluzione tecnologica contribuisca a modificare le nostre abitudini anche all’interno del contesto abitativo, progettando e realizzando apparecchiature che fino a pochi decenni fa comparivano soltanto nei film di fantascienza.

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