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  • QUELLA STRANA CASA AL N. 770

    23/04/2015 Autore: Monica Carofalo
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    E’ una bellissima giornata: il sole splende e, soprattutto, è finalmente sabato! Colazione veloce e poi un giro in bici? Perché no! Vediamo…dove andare? …Si, potrei raggiungere uno dei mercati rionali, così riesco a fare provvista di frutta e verdura fresca. Magari …… in quello di via Benedetto Marcello. E’ tanto che non ci vado. Lo ricordo sempre con piacere da quando ho vissuto lì in zona, per qualche tempo, da studentessa.

    Ammetto che, adoro le bancarelle del mercato: resto incantata nel vedere i colori vivacissimi della frutta e della verdura e poi vuoi mettere gli odori, i profumi e…… pure le urla dei venditori che cercano di attirare l’attenzione dei clienti! Mitici e caratteristici!!! Aggiudicato! Vado lì!

    Diamoci da fare! Prima però dovrei fare un salto in lavanderia, tanto sono di strada. Inforco la mia fedele bicicletta e via…..inizia la passeggiata. Ecco Rosi, la signora della lavanderia, al di là della vetrina. Buongiorno Rosi! Buongiorno a te cara, tutto bene? Quanto mi sta simpatica Rosi, oltre che brava nel lavoro, accoglie sempre tutti con il sorriso stampato sulla faccia. Lascio i panni, prendo la ricevuta. A sabato prossimo Rosi, buona giornata! Via Benedetto Marcello, sto arrivando!!!

    Tolgo il lucchetto e sono di nuovo in sella. Però! quanto traffico per essere sabato mattina, chissà come mai!!!!? Mi sa che dobbiamo proprio abituarci, tra saloni vari, fiere e poi Expo, a Milano sarà sempre più difficile muoversi! Ma ora per fortuna sono in bici e posso scegliere percorsi alternativi.

    Vediamo…da Corso Indipendenza, svolto a destra. Sarebbe senso unico di marcia e io sono contromano, però lentamente e prestando attenzione, decido comunque di proseguire. Bella questa strada, tranquilla, ordinata, dove sono? Leggo …. Via Poerio …. mhmm mi è quasi familiare questo nome, l’ho sentito di recente; ma dove e quando?

    Continuo a pedalare ma in testa ho sempre questo nome…Poerio, Poerio…perché ho la sensazione di conoscerlo? Cosa mi ricorda? Passo davanti a bei palazzi d'epoca … quindi un istituto scolastico … sembra una zona residenziale, tranquilla. Ora mi ritrovo in una piazza con molto verde, come piace a me. Piazza Fratelli Bandiera! Attraverso la piazza e la via non cambia nome, ancora Poerio. Mi guardo intorno, qui le case sono più basse, massimo due o tre piani e quasi tutte hanno i balconcini fioriti e colorati.

    Ops, mi squilla il cellulare! Mi fermo. Pronto? Ciao mamma … sai questa mattina approfittando della bella giornata, ho deciso di prendere la bici per andare al mercato rionale di via Benedetto Marcello. Te lo ricordi, vero? Per evitare il traffico ho cercato strade alternative. Adesso sono in via Poerio, ma non riesco a ricordare dove ho già sentito questo nome, non mi suona nuovo! Certo che lo conosci, risponde mamma, ne parlavamo qualche settimana fa quando ti ho raccontato del documentario visto in televisione su Milano. Mi aveva incuriosito il racconto su una casa ebraica dalla forma “strana” che al mondo ha 15 gemelle! E’…si certo, la casa 770!!! Hai ragione mamma, chissà dove si trova esattamente. Mi guardo attorno ed eccola qua, proprio davanti a me, sull’altro lato della strada.

    Ricordo che, per accontentare mamma, avevo fatto una veloce ricerca per capire di cosa si trattasse: questa costruzione ha in effetti, una storia molto interessante che risale agli anni quaranta al tempo delle persecuzioni naziste.

    Mi sento chiamare da qualcuno. Scusi ….. scusi signora, è questa la casa 770? Si, rispondo con una certa malcelata baldanza a due ragazzi che mi si avvicinano. Uno dei due, una ragazza bionda, mi ringrazia e senza allontanarsi, come per coinvolgermi, inizia a leggere a voce alta da una guida turistica. La storia della casa 770 risale al 1940, quando un gruppo di una delle più grandi comunità di ebrei ortodossi acquistò una casa in stile gotico proprio al n. 770 di Eastern Parkway a Crown Heights, Brooklyn (New York) per il rabbino Yoseph Yitzchak Schneerson, che dall’Europa aveva raggiunto gli Stati Uniti a causa delle persecuzioni. La ragazza continua: dopo la morte di Yoseph la casa fu lasciata in eredità al genero, il rabbino Menachem Mendel Schneerson fondatore del movimento Chabad Lubavitch. E grazie alla sua devozione e al suo grande carisma, i seguaci considerarono la sua casa un vero e proprio luogo sacro e pensarono di replicarla in vari posti.

    Oggi nel mondo sono presenti 15 esemplari di casa 770: negli Stati Uniti a Brooklyn, nel New Jersey, Cleveland e Los Angeles, in Canada a Montreal, in Israele a Ramat Shlomo vicino a Gerusalemme, a Kfar Chabad e Kfar Tpuech vicino Tel Aviv, Kiryat Ata, Zichron Yakov vicino a Haifa, in Brasile a San Paolo, in Argentina a Buenos Aires, in Australia a Melbourne, in Cile a Santiago, in Ucraina a Dnprodzerinsk e in Europa qui a Milano!

    Eh sì, questa casa strana ha una storia davvero interessante! E’ mia mamma, che nel frattempo è riuscita ad ascoltare quello che diceva la ragazza, mentre io mi ero completamente dimenticata di essere ancora con lei al telefono!

    Fai una foto dell’edificio e inviamela per favore, mi chiede mamma.

    Ecco fatto,  …..foto inviata!

    Ops si è fatto tardi, mi è venuta anche un po’ di fame. Quasi quasi cerco una panetteria e prendo un bel pezzo di focaccia. E …il mercato?….Vabbè, c’è sempre sabato prossimo!!!

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