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PANTONE HA DECISO: TUTTO SI COLORA DI LIVING CORAL
La decisione è presa, alea iacta est, les jeux sont faits, insomma, possiamo dirlo in tanti modi diversi ma la sostanza non cambia: il colore dell’anno 2019 è il Living Coral. A deciderlo, come da quasi vent’anni a questa parte, è il Pantone Color Institute, una vera autorità internazionale in fatto di colori.
Si tratta della divisione commerciale di Pantone, la famosa azienda statunitense che si occupa principalmente della catalogazione dei colori e del loro sistema di identificazione. Ogni anno l’Institute elegge un particolare colore “Color of the Year”. La scelta non è né casuale né dispotica, ma deriva da un’attenta ricerca sulle maggiori tendenze attuali e sugli influssi che possono derivare da tutti gli ambiti, dal cinema alle collezioni d’arte, dalla moda alle mete turistiche più visitate, dai nuovi stili di vita alle condizioni socio-economiche, dagli eventi che hanno attirato il pubblico internazionale all’impatto sul colore di nuove tecnologie, texture e materiali. Un gruppo di lavoro internazionale, che si dà appuntamento due volte l’anno, studia quale colore rispecchia maggiormente le impressioni raccolte ed adeguatamente elaborate.
Il colore simbolo del 2019, Living Coral che corrisponde ad un arancio dorato tendente al pesca, si muove fluido negli aspetti quotidiani della vita. Da una parte, questa tonalità infonde energia e vitalità, porta alla luce il bisogno di ottimismo e diventa espressione del desiderio giocoso. Dall’altra, la sua delicatezza rétro, l’essenza socievole e le caratteristiche confortanti riportano l’attenzione sull’autenticità dei rapporti e la necessità di legami personali in una società sempre più “disumanizzante”.
Ma non è tutto. Il colore di quest’anno affiora in modo affettuoso e rassicurante in tutti gli aspetti della natura che ci circonda, a partire dalla famosa barriera corallina fino ad arrivare a fiori e animali. Questa scelta diventa così anche un monito all’attenzione che dovremmo avere verso l’ambiente, in particolar modo verso situazioni dove esistenza e ricchezza sono sotto costante minaccia. “Un colore che celebra la vita”, come spiega Laurie Pressman, vicepresidente dell’Institute.
Nessun dubbio che questa tonalità influenzerà la moda, la grafica, il design, il mondo beauty e molti altri campi. E in casa? Non esiste una vera e propria regola, molto dipende dai gusti personali, però viene naturale consigliare qualche piccola novità.
Il Living Coral è un colore deciso e vivace, può essere vincente se utilizzato per enfatizzare particolari architettonici, per ridare vita ad un angolo buio della stanza, per concentrare l’attenzione su un complemento d’arredo.
Nel caso di grandi superfici è consigliato usare una vernice opaca o leggermente lucida, per evitare che assuma un aspetto eccessivamente finto e “sintetico”.
Proprio la sua natura energica può intimorirne l’uso: se si teme che questa tonalità possa “stancare”, si può scegliere di inserirla in maniera puntuale, attraverso singoli oggetti di arredo, nelle texture di cuscini o tende, all’interno di giochi geometrici sulle piastrelle di bagno e cucina, nella biancheria da letto o da bagno.
Per quanto riguarda l’abbinamento con altri colori, il Living Coral si presta a molti accostamenti: da quelli più raffinati, con rosa cipria e blu polvere, a quelli più naturali, con verde salvia e marrone, fino a quelli più neutri, grigio chiaro e corda. Da ricordare che l’abbinamento con colori caldi, come il rosso e l’arancione, tende a rendere il corallo molto forte, sminuendo sensibilmente la sua capacità rilassante.
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