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  • IL MEMORIALE DELLA SHOAH: OPEN DAY E VISITE GUIDATE GRATUITE

    23/01/2019 Autore: Redazione
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    In occasione della ricorrenza internazionale del 27 gennaio, giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, al Memoriale della Shoah in piazza Edmond J. Safra, 1 (stazione Centrale) si svolgeranno tre giornate di Open Day: venerdì 25, domenica 27 e lunedì 28 gennaio.

    Cos’è il Memoriale della Shoah.

    Luogo di commemorazione e spazio di riflessione, studio e ricerca, il Memoriale è il posto dove, a Milano, ebbe inizio l’orrore della Shoah. Si tratta di un’area della Stazione Centrale sottostante il livello dei binari ferroviari, unica stazione di partenza dell’orrore in Europa ad essere rimasta intatta e inalterata. È qui che, tra il 1943 e il 1945, centinaia di ebrei catturati in città e nella regione vennero caricati su vagoni merci e agganciati ai convogli diretti ai campi di concentramento e sterminio (Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen).

    Il Memoriale si sviluppa su una superficie complessiva di circa 7.000 mq.

    Varcato l’ingresso principale su piazza Edmond J. Safra, i visitatori accedono all’atrio, dominato da un lungo muro, sul quale è incisa la grande scritta Indifferenza, “quintessenza, secondo Liliana Segre, deportata da questi spazi, del motivo per il quale la Shoah è stata possibile”.

    Attraversando una lunga rampa sospesa dal pavimento dell’atrio, comincia il viaggio con il primo allestimento permanente, l’osservatorio: qui un filmato dell’Istituto Luce, “illustrando l’utilizzo originario dell’area e il funzionamento del montavagoni, permette di comprendere come quest’area nascosta al pubblico fu requisita dall’occupante nazista nel settembre 1943 e adibita fino alla liberazione, nel 1945, alla formazione dei treni speciali diretti ai campi di transito, di concentramento e di sterminio”.

    Proseguendo, il visitatore incontra le stanze delle testimonianze dove vengono proiettate le videointerviste ai sopravvissuti.

    Infine, la banchina delle deportazioni o area dei binari: qui i visitatori si trovano di fronte ai vagoni merci originali sui quali venivano caricati i prigionieri. “Su ciascun carro, normalmente adibito al trasporto di 8 cavalli, venivano ammassate circa 80 persone – donne, uomini, vecchi, bambini – che avrebbero viaggiato per giorni in condizioni disumane. I vagoni caricati di prigionieri e sprangati venivano posizionati su un carrello traslatore, per finire su un ascensore montavagoni”. 

    L’ultimo spazio del Memoriale, dopo i binari, isolato rispetto agli altri per favorire il raccoglimento dei visitatori, è il Luogo di Riflessione, un allestimento a forma troncoconica con diametro di circa 10 metri.

    Il Luogo di Riflessione rappresenta la necessità di ricordare la tragedia dello sterminio e l'importanza di rielaborarla intimamente per farla propria e trasmetterla così alle generazioni future.

    Su Ticketone (cliccando qui) è possibile acquistare biglietti gratuiti per visite guidate o libere nelle giornate del 25, 27 e 28 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

     

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