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  • UNA BIBLIOTECA SENZA LIBRI

    16/10/2017 Autore: Nausicaa Sorci
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    Le piante, maestose e silenziose, offrono alle città e ai suoi abitanti una moltitudine di benefici per la salute loro e dell'ecosistema tra cui, ad esempio, la riduzione degli inquinanti atmosferici, l'attenuazione dei rumori e la regolazione del microclima.

    Senza tralasciare gli aspetti legati al benessere psicofisico, quella sensazione di relax e quiete che solo gli spazi verdi sono capaci di regalare.

    E a proposito di piante…a Milano sta nascendo una biblioteca molto particolare che non contiene libri, ma una collezione di differenti specie arboree a cielo aperto: la Biblioteca degli Alberi.

    Dove? In zona di Porta Nuova dove i recenti interventi di riqualificazione, non solo hanno modificato lo skyline milanese con i recenti grattacieli, ma hanno portato anche alla progettazione di un parco che si estenderà ai piedi di questi moderni giganti di ferro e vetro fino a ricoprire una superficie di 95.000 metri quadrati.

    Quest'area verde, progettata dallo studio Inside-Outside di Amsterdam, sorgerà come un'ampia zona pedonale tra via Melchiorre Gioia, via De Castillia e via Sassetti.

    Entro il prossimo agosto dovrebbe essere ultimata con i suoi 450 alberi di 19 specie differenti, tra cui il frassino, il pioppo nero, il cipresso calvo e lo storace americano.

    Il parco sarà costituito da un alternarsi di giardini, sentieri e foreste circolari, pensati per essere un spazio pubblico da utilizzare non solo per passeggiare, fare jogging o rilassarsi nel verde, ma anche per ospitare attività culturali e ricreative.

    I giardini, chiamati campi, saranno occupati da piante, fiori e arbusti disposti in composizioni differenti tra loro con lo scopo di formare un originale mosaico architettonico di colori e profumi.

    I sentieri, che dividono e delimitano i giardini, non saranno solo superfici di collegamento tra le diverse zone del parco ma anche uno spazio a disposizione per eventi come mercatini, mostre, e sfilate di moda.

    Grazie all'inserimento della nomenclatura nella pavimentazione, i sentieri forniranno ai visitatori le informazioni su nomi e origini delle diverse specie arboree: gli appassionati di botanica, ma anche i curiosi, potranno così approfondire la conoscenza di piante, arbusti e fiori che compongono la biblioteca.

    Le foreste circolari, costituite da alberi distribuiti e disposti in cerchi, saranno delle suggestive stanze naturali in cui i visitatori potranno immergersi dove potranno essere organizzati seminari e incontri.

    L'area del parco tra via Castillia e via Sassetti sarà invece dedicata allo svago di bambini e anziani, con un parco giochi e campi da bocce.

    Il polmone verde di Porta Nuova valorizzerà esteticamente la zona che lo ospita e, contemporaneamente, si porrà in dialogo con la città e i suoi edifici, integrandosi con il paesaggio metropolitano: i vialetti del parco, pedonali e ciclabili, saranno direttamente accessibili dalle strade circostanti e facilmente raggiungibili dalle fermate della Metro (Linea Verde M2 e Lilla M5).

    Si tratta di un modo innovativo per creare un'area verde, perfettamente integrata nello scenario urbano, con l'ulteriore funzione di costituire un ottimo sistema di connessione tra gli ambienti di lavoro, di residenza e di svago.

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