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  • CROMOTERAPIA IN CASA: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUI COLORI

    19/06/2018 Autore: Francesca Bianchi
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    Vi siete mai chiesti perché gli arredi di molti fast food tendano al rosso sgargiante? E perché invece sulle pareti degli ospedali prevalgano tenui verdi e gialli? O perché molti loghi di banche giochino con il blu e l’arancione? No, non è solo il vezzo di grafici fantasiosi, e neanche il gusto personale di proprietari e fondatori; la scelta dei colori ha molto a che fare con noi e con il funzionamento del nostro cervello. Studi recenti dimostrano che il colore ha la capacità di influenzare i nostri stati d’animo (sebbene non in maniera assoluta). Le diverse tonalità cromatiche hanno il potere di accelerare i battiti e trasmetterci un senso di urgenza oppure di regalarci una sensazione di freschezza e relax, o ancora di farci sentire fiduciosi e rassicurati. Questa caratteristica è proprio quella su cui giocano gli esperti di marketing per invogliare i propri clienti a scegliere determinati prodotti o per favorire certi comportamenti e azioni (come l’acquisto).

    Allo stesso modo, possiamo divertirci con le diverse cromie nella nostra casa, affinché ogni stanza generi la sensazione che desideriamo.

    Qualche suggerimento:

    ROSSO: è un colore energico, legato al calore e alla passione. Ha la caratteristica di accelerare il battito cardiaco, e quindi trasmette una sensazione di urgenza e stimola l’istinto e l’impulsività. Ha anche il dono di aumentare l’appetito: via allora a tonalità cremisi, porpora e vermiglio in sala da pranzo e in cucina, sia su pareti e mobili che negli arredi.

    BLU: al contrario del rosso, il blu è associato ad una sensazione di calma e tranquillità, perché inibisce la produzione di adrenalina e abbassa la pressione sanguigna, allontanando il senso di ansia. Emana anche un senso di sicurezza e fiducia ed è il colore dell’armonia. Si tratta del colore perfetto per uno studio, perché rilassa il corpo e stimola la produttività.

    VERDE: è il colore che l’occhio focalizza esattamente sulla retina ed è quindi quello che richiede alla vista lo sforzo minore; per questa ragione regala un’immediata sensazione di relax. Viene associato a tutto ciò che è naturale e salutare, e rappresenta anche la forza rigenerativa e la rinascita, trasmettendo una percezione di benessere. Può essere utile avere tocchi di sfumatura verde in alcuni punti specifici della casa, come vicino allo schermo del computer per la sua capacità di riposare la vista, o in camera da letto per alleviare il senso di apprensione e favorire un riposo sereno.

    GIALLO: è per antonomasia il colore dell’energia, della luminosità e dell’ottimismo, ma anche dell’ambizione e della gelosia. Trasmette indubbiamente allegria e ha un potere tonificante, ma bisogna stare attenti a non abusarne: usato in maniera eccessiva può risultare troppo egocentrico e tende a stancare la vista. Qualche pennellata in cucina, possibilmente non in primo piano e in una tonalità soft, è perfetta anche per aiutare la digestione.

    ROSA: è considerato un colore che evidenzia la femminilità e la delicatezza, e viene spesso associato al fiore. Rappresenta la tenerezza, l’infantilità, tutto ciò che è piccolo e bisognoso di protezione. È anche associato al romanticismo, alla premura e all’amore dolce e affettuoso. Inoltre, ha la provata capacità di calmare gli scatti d‘ira e l’aggressività.

    ARANCIONE: soprattutto nelle sue gradazioni più delicate, è un colore amichevole e confortevole, che tende a creare un ambiente in armonia. Si tratta di una tonalità stimolante, sia dal punto di vista mentale che fisico: risveglia creatività e fantasia e incoraggia l’attività e il movimento. Se volete che i vostri ospiti si sentano ben accetti e accolti, circondateli di piccole attenzioni di questo colore, nei cuscini sul divano, negli asciugamani in bagno, in fiori o lampade all’ingresso.

    BIANCO:  simboleggia la purezza e l’innocenza. Trasmette un senso di ordine e pulito e per questo viene associato agli inizi, alla volontà di chiarirsi le idee ed intraprendere qualcosa di nuovo. È un colore con un’elevata luminosità, quindi in casa va sfruttato negli spazi piccoli e vicino alle aperture per dare l’impressione di maggiore ampiezza.

    NERO:  al contrario del bianco, il nero ha la caratteristica fisica di assorbire la luce anziché rifletterla. Nella cultura occidentale tende ad avere un’accezione negativa, legata alla tristezza e al lutto; viene spesso associato anche al mistero, alla segretezza e al potere. Solo recentemente, attraverso la moda, ha acquisito uno stretto legame con l’eleganza e il lusso: questo colore può essere allora sfruttato per puntare l’attenzione su dettagli particolari che trasmettano stile e sofisticatezza.

    La psicologia del colore non è una scienza esatta, ma se avete voglia di rinnovare le pareti e gli arredi di casa può essere opportuno tenerne (prudentemente) conto.

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