LA VALUTAZIONE – Parte prima
Quanto è grande il mio immobile?
La determinazione del valore di un appartamento non è semplice. La prima operazione che è necessario effettuare è quella della misurazione. In prima approssimazione questa può sembrare facile, ma in effetti contiene molte insidie ed è fonte di numerosi errori ed equivoci. Gli stessi addetti ai lavori (periti, consulenti, agenti immobiliari) davanti a questo passaggio, sono a volte in difficoltà, in quanto non esiste, in Italia, un criterio comune, condiviso e tantomeno normato, sulle regole per stabilire la superficie di un immobile.
La prima questione che si pone è a quale superficie si fa riferimento: a quella calpestabile, al netto dei muri esterni ed interni? Oppure è quella lorda, comprendente i tramezzi e i muri esterni, al 50% se condivisi con un vicino di casa? E le pertinenze: cantine, solai, balconi, terrazze, verande, giardini, come vanno calcolate?
Nel mercato immobiliare si fa solitamente riferimento al cosiddetto metro quadrato commerciale che comprende:
1. la superficie calpestabile dell’appartamento
2. i muri esterni (quelli di facciata) e quelli interni (tra un locale e l’altro) al 100%
3. i muri confinanti coi vicini al 50%
4. balconi e terrazze in percentuale (dipende dal tipo di affaccio e dalla dimensioni; si va da un minimo del 20% ma, in particolari, la percentuale può essere molto maggiore, fino al 50%)
5. altre pertinenze dirette, come la cantina e il solaio (anche qui dipende dalle dimensioni e dalla qualità dell’ambiente; la percentuale oscilla tra il 10 e il 25%)
6. le altre pertinenze, come i box e i posti auto, normalmente si valutano a parte
Ovviamente ci sono tanti casi particolari che necessitano di un’analisi particolare.
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